La fiducia che la famosa casa di sviluppo (Bungie) si è guadagnata con il passare degli anni grazie alla impeccabile saga fantascientifica di "Halo", che ha catturato il cuore di milioni di videogiocatori in tutto il mondo, non se ne è mai andata, anche dopo l' infelice ma forse necessaria scelta di abbandonare la saga miliardaria per pensare a progetti futuri. Passano anni dall'addio di Bungie ad Halo, ed ecco che, nel settembre del 2014, dopo una campagna pubblicitaria massiccia, arriva nei negozi di tutto il mondo "Destiny", che nasce dalla mente degli sviluppatori come videogioco sempre fantascientifico, che ammirando il gameplay dei lavori precedenti della casa è ben lusingato di riprenderne le meccaniche di gioco. Le ambientazioni quest volta sono i pianeti stessi del sistema solare e si spazia da luoghi come il consueto pianeta terra fino a sbarcare su Marte e Venere. Il giocatore ha la possibilità di personalizzare il proprio personaggio spaziando tra varie specie: dallo stregone al Titano fino al cacciatore, ognuno di loro con mosse e abilità estremamente differenti. Elementi come: aspetto fisico, occhi, testa, gambe e persino polsi possono essere modificati liberamente e nei modi più stravaganti. Anche: elementi difensivi, tute, polsini, scarpe possono essere personalizzati trovandoli durante la nostra avventura. La trama del gioco si presenta complessa, ma probabilmente, per la troppa aspettativa che vi era dietro, essa risulta scontata e priva del patos necessario a dare quella qualità in più al prodotto. Il finale piuttosto deludente appiattisce un' avventura che sarebbe potuta risultare entusiasmante. Una novità importante per questo "Destiny" è la presenza continua della componente online, resa indispensabile per poter usufruire del gioco al massimo. La campagna cooperativa è una validissima aggiunta che ha permesso a molti utenti di poter completare la storia principale divertendosi con il proprio gruppo di gioco. La varietà delle ambientazioni sono eccelse e la grande esplorazione che le mappe propongono permettono una grande libertà di azione. Il multiplayer competitivo è buono, presenta varie modalità di gioco che appassionano giorno dopo giorno milioni di giocatori. Il comparto tecnico è di prim'ordine, con una grafica elaborata, degna della next-gen ed una colonna sonora appetibile. Ciò che ha reso la nuova opera di Bungie solamente un gioco eccellente, e non un nuovo capolavoro, è stata la mancanza di una trama solida e penetrante, che riuscisse a coinvolgere ed emozionare e di un protagonista con il carisma necessario ad entrare nella mente del giocatore, magari rinunciando ad altri aspetti del prodotto finale che influiscono solo parzialmente nell'opera completa. Una Bungie diversa, che mette in primo piano la cooperativa online, il multiplayer e il comparto tecnico piuttosto che una componente narrativa di spicco, degna dei precedenti lavori. sicuramente da acquistare, da provare e da giocare, anche più del necessario probabilmente, grazie alla colossale quantità di aggiornamenti che la casa di sviluppo propone con il passare dei giorni, che mettono a disposizione nuove missioni secondarie ed oggetti innovativi, l'aumento del livello massimo raggiungibile e alcuni accorgimenti tecnici (risoluzioni di bug ecc), peccato, perché poteva essere seriamente il gioco migliore dell'anno, e magari, il lavoro più completo di Bungie.

voto: 8,5

Destiny - Una Bungie diversa
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