Napoli: squadra troppo superficiale

Non è più un'ipotesi, o un'insinuazione, la squadra di Benitez è avvolta dalla superficialità, troppa forse per poter puntare ai gradini alti della serie A, quelli che DeLaurentis desidera davvero. Arriva una nuova delusione, un'altra, molto vicina alle altre. Dopo la sconfitta a Torino e il pareggio con l'Inter il Napoli prende la sveglia dalla formazione di Mandorlini, l'Hellas Verona, perdendo con il netto risultato di 2-0. Niente pressione alla Roma che può affrontare il posticipo casalingo contro la Sampdoria con più tranquillità, sapendo anche il risultato della Lazio. Ennesima occasione sprecata per Benitez che vede ulteriormente il momentaneo abbandono della terza posizione in campionato, occupato dalla Lazio di Pioli che contro il Torino potrebbe addirittura allungare. Una squadra con una mentalità debole, in cui le scelte del tecnico non fanno che rendere maggiormente difficile la situazione. Higuain e a sprazzi Gabbiadini non possono trainare una squadra, in quella che a Verona è stata una partita insapore, dove le gambe non viaggiavano, dove la formazione avversaria andava la triplo della velocità e creava il triplo delle azioni. Non basta un palo di Manolo verso la mezz'ora per vivacizzare un Napoli troppo chiuso nella sua "presunzione". Per essere grandi bisogna vincere partite di questo tipo, cosa che alla squadra di Benitez non è riuscito. La strada è ancora lunga e ripida, ma con questo passo non finirà mai.

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